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Gonna al ginocchio o lunga e vaporosa? Un decalogo da tenere nell’armadio

Care amiche, continua il nostro viaggio interessante ed entusiasmante verso i lavori sartoriali, i tessuti da scegliere per le occasioni giuste e i vari dress-code da rispettare a seconda delle cerimonie.
Oggi parliamo di un altro argomento molto importante, l’eterna rivalità tra il corto e il lungo, tra l’abito al ginocchio e quello fino ai piedi.
È fondamentale sapere con precisione quale delle due versioni scegliere, a seconda della occasione giusta e soprattutto a seconda di quello che c’è scritto sull’invito.
Tante di voi, care amiche e clienti, spesso mi domandano quale abito scegliere per una cerimonia come un matrimonio, un battesimo, ma anche una laurea, un evento inaugurale, un anniversario, oppure una serata in discoteca, una cena, e così via.
Ogni lunghezza ha un suo contesto e un proprio registro, per questo motivo è utile avere un decalogo preciso di come gestire il corto o il lungo.
In questo articolo andremo assieme a snocciolare tutti i momenti in cui è meglio preferire l’abito lungo, rispetto al corto, e viceversa.
Preparatevi ad un percorso tra differenti suggestioni e modelli, tutti sorprendenti.

1) Abito da sposa cercasi: lungo o corto?

La prima delle occasioni importanti, per ogni donna, in cui è indispensabile saper scegliere tra un abito al ginocchio o una versione lunga, è senza alcun dubbio il giorno delle proprie nozze, sicuramente uno dei più importanti della propria vita.
Di solito, l’abito d sposa è lungo, con gonna vaporosa, ampia, a ruota, ma in alcune occasioni si può scegliere anche un abito corto al ginocchio, dipende da tanti fattori, dall’età, dal contesto, dal taglio stesso dell’abito.
Ad esempio, una sposa giovanissima e dallo stile rock e graffiante può scegliere un abito con gonna in chiffon, più o meno corta, l’importante è che sia come una nuvola, soffice e molto fresh.
Allo stesso tempo, una signora più matura può indossare un abito da sposa chic ed elegante, optando per un tailleur con gonna midi e corpetto, il tutto arricchito da una giacca dal taglio maschile o più avvitata e svasata.
Ogni donna ha il suo carattere e la sua personalità che si rispecchiano sulla scelta dell’abito da sposa.
Un carisma forte e ben definito sceglierà una gonna corta, vaporosa o lineare e dalla foggia pulita ed essenziale.
Una femminilità più romantica e sognante, invece, vorrà sentirsi una principessa e per questo motivo non saprà dire di no ad una gonna lunga e svolazzante, da fiaba.
È impensabile che una donna dal carattere più mascolino voglia optare per una gonna di questo tipo.. a meno che non abbia un colpo di pazzia!
Una gonna corta e lineare, pulita, è consigliata ad una sposa più avanti con l’età che desidera essere discreta ma allo stesso tempo bellissima.
Una sposa giovanissima, invece, può sbizzarrirsi con la lunghezza che desidera: questo dipende, ovviamente, anche dalla fisicità e dalla silhouette.
Attenzione a non ottenere il risultato inverso, ovvero sembrare una meringa con un modello pacchiano che ha l’effetto di appesantire e gonfiare, invecchiando irrimediabilmente.
La conduttrice Alessia Marcuzzi, fashionista glamour e blogger di tendenza con il suo sito La Pinella, ha scelto di giocare con le lunghezze, con un abito che è entrato nella storia della moda, cortissimo sul davanti (per esaltare le sue gambe da gazzella) e più lungo dietro, come un tradizionale abito da principessa.

2) Abito da amica della sposa/damigella: gonna corta o lunga?

Anche qui, l’argomento è scottante! La damigelle o l’invitata a nozze deve essere bellissima come sempre, ma non offuscare lo splendore della sposa, l’unica vera protagonista di questa giornata indimenticabile.
Io consiglio un modello con gonna lunga e lineare, diritta, dalla forma pulita ed essenziale, da abbinare ad un corpetto o ad una camicetta, sempre minimale. Se, invece, preferite un modello con gonna al ginocchio, scegliete comunque una linea asciutta e non troppo vaporosa e ampia, oppure un abito a trapezio che cade ad A.
Parola d’ordine, semplicità e sobrietà per una donna matura che potrà optare tra un tailleur con gonna midi, una longuette o un caftano diritto e molto elegante, impreziosito da alcuni dettagli di stile come dei mocassini o dei sandali gioiello, delle pantofoline scamosciate o delle ciabattine tempestate di strass.

3) L’importanza della dicitura scritta nel biglietto dell’invito

Ora parliamo di tutte le altre occasioni, tra eventi di giorno e di sera.
Il punto 3 del vostro decalogo, care amiche, vi invita a prestare particolare attenzione alla dicitura scritta nel biglietto dell’invito.
Se trovate Black Tie, non c’è niente da fare, è obbligatorio indossare la gonna lunga.
Si tratta di occasioni particolarmente eleganti e formali come ad esempio la lirica, il teatro, l’Opera, il balletto classico, oppure delle serate di rappresentanza, un debutto in società, alcune situazioni in crociera.
La gonna dovrà essere lunga fino ai piedi, potrete scegliere un modello a sirena e aderente, oppure una gonna aperta e a ruota.
Il vostro partner, inoltre, dovrà indossare rigorosamente uno smoking o un frac.
Se, invece, nell’invito è scritto Cocktail Attire, potrete scegliere, per l’appunto, un modello cocktail con la gonna corta al ginocchio, lineare o ampia e vaporosa.
Il vostro accompagnatore potrà adottare uno stile più casual chic, con una giacca destrutturata e morbida e un pantalone staccato, anche un jeans, pulito e senza strappi.

4) Giorno o sera?

Un altro fattore importante è saper distinguere il morning dress dal cocktail, al modello da sera.

Ogni orario del giorno ha un preciso registro da rispettare, di solito un abito da cerimonia che si tiene prima delle 16/18 è considerato per l’appunto un morning dress, un abito da giorno, e vuole in genere una gonna corta al ginocchio, dei tessuti e dei colori più sobri e delicati. Man mano ci avviciniamo al tramonto, è possibile giocare maggiormente con le lunghezze e con i contrasti. Un cocktail dress, ad esempio, o un abito da tardo pomeriggio, può avere una gonna longuette, midi, a ruota, in stile impero, con una lunghezza tra la coscia e la caviglia.
La sera, infine, è dedicata ai vestiti più opulenti, con gonne lunghe a strascico, a sirena, aperte a ruota, con il cerchio, declinate in fogge più strutturate e tessuti impegnativi, paillettes, lustrini, materiali vinilici.
Ovviamente, queste non sono delle leggi assolute, tutto dipende dal modello dell’abito: un morning dress può avere anche una gonna lunga, basta che sia un vestito sobrio e lineare. Allo stesso modo, un abito da sera può essere corto e impreziosito da dettagli di stile, oppure essere caratterizzato da un tubino principale e degli inserti in pizzo e velo per arricchire e allungare la gonna.

5) La stagione

Un altro fattore da considerare è la stagione e le temperature che avete a disposizione, care amiche!
Mentre in inverno potrete utilizzare delle gonne lunghe e vaporose, declinate in tessuti maggiormente pesanti, come il velluto, il broccato, o addirittura la lana, in estate dovrete sfidare il caldo con dei modelli corti e dei materiali come il cotone, il lino, la viscosa, la seta.
Non sapete dire di no alla gonna lunga d’estate, quest’anno di grande tendenza, da portare in maniera casual, con le sneakers o le converse All Stars? Scegliete dei tessuti super leggeri, delle forme pulite, diritte che cadono a piombo o più vaporose alla gitana, o svolazzanti con inserti di velo, tulle e chiffon.
Un modello molto di tendenza d’estate è quello con fodera e duplice lunghezza, in cui la coscia rimane coperta da una gonna in cotone e il resto rimane trasparente con un profilo vedo non vedo che cattura l’attenzione, in materiale plastificato o in tessuto leggero.

6) L’aperitivo a bordo piscina

Non solo uno swimming party, ma qualsiasi occasione d’estate che vi si propone, può essere una cena al ristorante di pesce, un brunch nella casa al mare, un appuntamento sotto alle stelle.
E qui, mi affido al mio personale gusto, io penso che una gonna lunga sia sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza.
Quindi, sì ad un bottom lungo, con spacchi, oppure ad un caftano da indossare sopra ad un costume prezioso da sera, un modello intero o un trikini, il tutto arricchito da un cappello Panama bianco cubano.
Potete abbinare queste gonne da vestali greche a dei sandali alla schiava, oppure a delle ciabattine con tomaia singola o doppia, tempestate di strass e brillantini. Anche una ciabattina in stile Bombay andrà benissimo, magari con un ricamo fantasioso.

7) La discoteca

Per le serate in discoteca, la gonna corta è super indicata perché si tratta di un ambiente in genere giovanile e informale. Sì, quindi, alle gonne corte in jeans, oppure in materiale vinilico, in pelle o eco-pelle, oppure in strass e super scintillanti, da abbinare a delle camicette, crop-top, bralette.
Attenzione, invece, ai locali più eleganti e formali, sempre adibiti a pre-disco o a sale da ballo, magari con piscine al centro pista o spazi prive.
Qui, è fondamentale scegliere un modello di gonna lungo, come quelli descritti nei passaggi sopra, magari con la scarpa con il tacco.

8) Quali sono gli abbinamenti con le calzature più di tendenza?

Prima fra tutti, ora che siamo in estate, va di moda la scarpa da ginnastica, la sneaker, con una gonna diritta e lunga.
Si può scegliere una scarpa bianca e bombata, tipo un modello gazzella, oppure una calzatura con tomaia alta alla caviglia, in perfetto stile hip hop.
Una gonna lunga sta molto bene ed è gettonatissima in combinazione a delle ciabattine rasoterra, oppure ad un sandalo gioiello alto o alla schiava. Per quest’anno, il bottom con lunghezze fino ai piedi è bandito con ballerine o infradito, entrambi modelli out of fashion (almeno per il 2018)
Molto interessante è anche l’abbinamento della gonna corta e svolazzante e un paio di stivale da cow-girl, oppure del tubino con un anfibio borchiato da motociclista.

9) Registro formale in chiesa

In alcune occasioni particolarmente rigorose, come le funzioni in chiesa, è importante tenere un atteggiamento rispettoso, con una gonna al ginocchio sobria e dalle linee essenziali.
Quindi, non dovete eccedere nè con le lunghezze nè con l’opulenza dei tessuti o con colori troppo sgargianti.
Per una cerimonia gioiosa come un matrimonio, in cui dopo la funzione religiosa ci si appresta a fare festa, vi consiglio di optare per un abito allungabile che con un gesto potrete cambiare, a seconda del momento della giornata. Sì, quindi, a tubini che si allungano e si accorciano, o inserti di gonne da applicare all’occorrenza.

10) Ad ognuna la sua gonna

Per finire, care amiche, tenete sempre presente la vostra fisicità e la vostra silhouette, prima di acquistare una gonna corta o una gonna lunga.
Se siete forti di fianchi, scegliete un modello bodycon al ginocchio, un tubino bicolore con strisce nere ai lati che mettano in risalto il punto vita da vespa e le gambe affusolate.
Se invece avete cosce tornite, preferite una gonna più lunga e morbida.

Care amiche, vi aspetto come sempre nel negozio Lorcastyle di Adria o vi invito a visitare l’e-commerce, dove troverete un’ampia offerta di gonne lunghe o al ginocchio, in uno svariato assortimento di tessuti, fogge, colori!

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