Coprire una donna è semplice, ma vestirla è tutta un’altra cosa! Questo mantra guida la moda sin dai tempi in cui l’industria tessile e stilisti d’eccezione si sono brillantemente fusi.
Oggi il mondo si muove con incessante frenesia e fotografarne le movenze significa creare degli outfit che sappiano correre insieme a lui. Le mode nord europee puntano a lanciare messaggi di speranza, attraverso la rivalutazione di materiali green nel rispetto della bellezza e dell’ambiente.
Sostenibilità, trasparenza e mistero sono i contorni delle nuove futuristiche collezioni top brand. Come una famiglia che cresce non troppo lontano dalle proprie radici, anche la moda si fa portavoce di un cambiamento sapiente, che trasforma il modo di vestire realizzando capi con materiali ecologici e sani.
A partire dall’ interior design per raggiungere l’armadio, negli ultimi anni si sono sviluppate linee pulite, sopraffatte dal senso di ordine e riduzione degli spazi come degli indumenti, privilegiando l’uso di materiali dallo spirito natural. Spadroneggia uno stile basic, trasudante di semplicità, dove il trend più cool è dato da tessuti puri e freschi d’estate, caldi e avvolgenti d’inverno. Alla rigidità delle temperature stagionali si contrappone un filato cedevole al tatto, gradevolissimo da indossare in qualunque momento della giornata.
Nei Paesi come la Danimarca, l’Islanda, la Svezia, la Norvegia e la Finlandia, si avverte la necessità di avere case confortevoli, che possano accogliere chi vi abita durante i 9 mesi del perdurante Inverno. La voglia di contrastare il clima esterno ha portato a realizzare ambienti intimi e personalissimi, dove il calore diviene il centro dell’universo abitativo e il materiale ecologico la sua fonte costruttiva.
Questa stessa filosofia si è traslata nelle stagioni estive e nel guardaroba, dove l’unione tra estetica e utilità ha mostrato segni di connubio e perfezione. La voglia di creare locali arredati in modo semplice e raffinato, si è trasferita da architetti a stilisti, realizzando collezioni moderne, dal volto combinato, con una grande eleganza sullo sfondo. Il processo dell’industria nord europea in questo modo ha raggiunto una qualità indiscussa, firmando capi che sperimentano tendenze e si allineano a stili sempre più evoluti per il benessere del corpo e dello spazio circostante.
Del resto, essere comodi senza mai rinunciare ai dettagli, diviene il primo passo per conquistare un mercato sempre più esigente, che richiede consapevolezza e conoscenza della persona e di tutte le sue sfumature.
A dirla tutta, la moda scandinava fa parlare di sé per più di una ragione. Il concept preso di mira è lo stile comodo e rilassato, propulsivo di un look di bellissima ispirazione che non appesantisca la figura e non intralci il movimento. I tre pilastri fondamentali sui quali si focalizza l’attenzione delle nuove tendenze nord europee sono: colori neutri, forme snelle, qualità dei materiali.
I colori della moda scandinava e delle altre punte di diamante nordiche sono principalmente il bianco e il beige, con l’aggiunta del grigio, grande must have. Anche il nero, in qualità di elemento puristico è presente nella tabella cromatica. Le collezioni primavera-estate brillano per la tenuità delle tinte pastello e il denim in questo quadro varipinto diventa capo onnipresente. Il jeans viene inteso non soltanto come elemento intramontabile di vestibilità, ma anche come asse centrale di riferimento attorno a cui ruota l’intero guardaroba, soprattutto se realizzato in forme leggere e soft touch.
I richiami ai colori della natura non mancano, per il mantenimento di un contatto trasversale tra l’uomo e il suo microcosmo intorno. La scelta ricade per lo più su tinte unite che sappiano abbinarsi tra loro senza particolari sforzi. In un mondo dove l’eleganza è togliere, anche le fantasie divengono più modeste, donando alla figura corporea soltanto quel che basta per ravvivarla senza troppi fronzoli.
Il secondo elemento di distinzione della moda nord europea è dato dalle forme snelle e pulite che versano in tutte le collezioni dell’anno. Dalla blusa al maglione, dalla camicia al cardigan, dal pantapalazzo al pantalone con taglio tubolare, la parola d’ordine è che sia comodo sulla pelle. Lo stile è semplice e puramente basic sia nel taglio che nel colore, per armonizzare una versatilità piena e in continuo cambiamento. Camicie, gonne, giacche in versione small e large, concretizzano una molteplicità di stili che si adattano a tutte le tendenze ed età, senza lasciare nulla al caso.
Dalla t-shirt al top, dalla gonna corta al pantalone lungo, si ha sempre modo di trovare l’outfit giusto per ogni occasione.
I capi sono pensati per essere protagonisti da soli e nel loro insieme, sfruttando combinazioni eclettiche che non lasciano mai l’eleganza sullo sfondo. Con colori basici e linee pulite la reinterpretazione della moda diviene un gioco piacevole e ben riuscito, dove è possibile sfruttare ogni piccolo particolare a vantaggio assoluto della propria figura. La semplicità assottiglia le forme e avvolge con precisione, migliorando la resa estetica sotto ogni profilo visivo.
Qui, l’accessorio diventa d’obbligo se non rituale, e s’innesta a completamento di una linea sempre giovane dallo stile facilmente riconoscibile per modello, cromie e fattura.
Il terzo elemento è la qualità del materiale: green, biologico, naturale, puro. Esattamente come l’arredo in casa, la moda nordica ha voluto fortemente trasmettere la sensazione di hygge vibe, dove ognuno riesce a sentirsi a proprio agio nei panni che ha scelto di indossare. Uno dei motti svedesi più noti dice lagom är bäst che tradotto significa né troppo, né troppo poco, ma il giusto. Tecnicamente per lagom s’intende una vera e propria filosofia di vita che abbraccia la natura e la moderazione in un legame intenso che si è tradotto in una moda minimal chic, apprezzatissima e molto seguita da tutte le nazioni del mondo. Esplode qui, l’uso del materiale grezzo e delle fibre naturali o biodegradabili, per produzioni etiche all’insegna, talvolta, della pregiata artigianalità. Giovani talenti dall’animo green divengono veri e propri brand eco- compatibili, che offrono collezioni guilty-free sotenibili e oltremodo trendy.
Essere consumatori consapevoli non è da tutti, ma è certamente la strada migliore. Persino il fashionista più accanito desidera distinguersi scegliendo capi belli da indossare e salubri per la pelle e l’ambiente circostante. Ogni tanto, barcamenarsi tra certificazioni e campagne di greenwashing può diventare complesso, ma basta affidarsi a brand che presentano una certa credibilità ambientale per venirne fuori in maniera brillante. Una su tutte, la scelta di vestire la moda nordeuropea è una delle opzioni più ecologiche a cui affidarsi, per non rinunciare del tutto alla gioia di fare shopping e percorrere la via dell’acquisto intelligente.
Dando uno sguardo alle materie prime maggiormente utilizzate spicca una filiera di materiali eco friendly di eccellente qualità: lino, cashmere, seta, cotone biologico, lana riciclata e persino la carta, il bambù, il lyocell o il sughero, sono le opzioni più gettonate della nuova green vision modaiola.
Il lino, è un tessuto noto dai tempi antichi per le sue proprietà rinfrescanti e di mantenimento della temperatura corporea. Morbido al tatto, è l’ideale per vestire i periodi più caldi.
Cashmere e seta non hanno bisogno di molte presentazioni, considerati tra le fibre più pregiate in commercio.
Il cotone biologico è una fibra completamente biodegradabile, trovandosi in composizione naturale è ecocompatibile e non danneggia la pelle in alcun modo.
Il lyocell è un materiale artificiale, che viene estratto dalla polpa del tronco di alcune specie d’albero come l’eucalipto. Sottoposto ad un particolare processo di lavorazione, diviene un tessuto biologico e biodegradabile al 100%.
La lana, fibra storica e vecchia come il mondo, ha da sempre mantenuto un certo fascino e bellezza oltre alle note proprietà contenitive della temperatura corporea.
Spesso utilizzato in abbinamento al cotone biologico ed altri elementi ecologici, il bambù è un materiale naturale che garantisce morbidezza e lucentezza ai capi.
Il sughero è tra i materiali organici più gettonati dalle mode eco-friendly. Presenta ottime proprietà impermeabili e viene utilizzato soprattutto per questa caratteristica. Nel tessile viene impiegato, in particolare, per la produzione di borse, scarpe e accessori come orecchini e collane.
Altre tendenze ancora più innovative e futuristiche, cercano nel latte e nella frutta altri validi alleati delle nuove mode full green, per un tocco ancora più sano e originale alle capsule pensate in produzione.
La crescita esponenziale della moda nord europea fa pensare molto ai tratti rivoluzionari e silenziosi che popolando le passerelle radical chic. Un cambiamento soft che sta attraversando anche le menti leader del mondo fast fashion e non solo. Si punta ad una qualità senza tempo che possa reinventarsi con facilità nonostante i cambiamenti di look per stampe, colori e forme.
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Sebbene si possa pensare ad un salto di qualità rispondente ad un aumento dei costi produttivi, ci sono aziende che hanno saputo contraddistinguersi nel rapporto costo-pregio, scegliendo capi dall’alto standard al giusto prezzo. Soyaconcept è una di queste. L’azienda danese si è contraddistinta negli anni per aver scelto di specializzarsi nella produzione di linee d’abbigliamento di grande qualità, senza innalzare le soglie di prezzo oltre un certo limite. Questa scelta ha permesso di vestire con abiti firmati e sempre green anche le donne più esigenti, senza mai essere tassati di essere un brand troppo costoso, circoscritto ai pochi eletti che se lo possono permettere.
Tutti hanno diritto alla moda ecosostenibile, e tutti hanno il diritto di vestire sano per se e per l’ambiente circostante. Il ragionamento sotteso a questo stravolgimento in atto dipende dai dati preoccupanti che hanno attanagliato il nostro pianeta negli ultimi 50 anni. Il rigore nordico, in tal senso, si è mostrato sensibile alla scelta del recupero proattivo della sostenibilità ambientale, unendo la creatività, la bellezza e l’utilità in una fusione di interessi che vanno nella stessa direzione.
Oltre a farci un guardaroba di tutto rispetto, dunque, con la moda nord europea potremmo fare anche molto di più. Avere capi duraturi, di ottima fattura, ecologici e che non costano troppo. E se tutto questo potrebbe sembrare già il massimo, non lo è. La vera chicca dello scegliere una moda only green è quella di vestirsi bene contribuendo a risanare l’ambiente, con capi a emissioni zero: questo sì che è un vero en plein!