Cotone

Il cotone è una fibra tessile coltivata anticamente in Asia e poi diffusa in India, in America Latina e negli Stati Uniti, nelle piantagioni.
Si ricava da diverse tipologie di Gossypium, una pianta della famiglia delle Malvacee. Dopo la maturazione del fiore, inizia quello del frutto, composto da diverse logge ripiene di lanugine, da cui si ottiene per l’appunto il cotone.
Si tratta di un tessuto versatile che ha una buona resistenza e tenacia sia alle alte temperature che alle basse, ai raggi ultravioletti del sole e al calore.
Si rovina e si decompone definitivamente tra i 150 ° e i 240 °C.

Tra le sue proprietà sono annoverate la morbidezza, la capacità di assorbimento, la forza e la resistenza delle fibre di cellulosa nei confronti della rottura, la cristallinità, soprattutto in un ambiente umido.

Il cotone idrofilo, chiamato anche ovatta o bambagia, viene sottoposto ad ulteriori lavorazioni come la cardatura e il candeggio, procedimenti chimici che asportano la parte grassa e la resina dalla originaria fibra, con l’obiettivo di ottenere una materia prima piuttosto assorbente.

Un altro procedimento che rende il cotone utile a realizzare bende mediche è la sterilizzazione, indispensabile all’interno degli ospedali.
Gli abiti realizzati con il cotone sono versatili e non hanno particolari condizioni di lavaggio.

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