Jersey

Con il termine jersey non si intende un tessuto tradizionale, l’intreccio tra la trama e l’ordito prodotto con un telaio, ma un particolare materiale a maglia rasata.
Si tratta di una stoffa molto diffusa in tutto il settore della maglieria industriale, realizzata con delle specifiche macchine.

La proprietà fondamentale del jersey è la sua innata elasticità, sia in lunghezza che in larghezza; è una stoffa tenace e non si smaglia (se viene lavorata a catena).
Il jersey si può ottenere da alcune fibre tessili come la lana, la viscosa e il cotone.
Viene utilizzato nel campo dell’abbigliamento: in particolare, il jersey con filato elastam ha un’elasticità formidabile e trova applicazione nell’abbigliamento sportivo, da donna e da uomo.
Viene impiegato anche nelle fodere, nelle calzature (combinato con gomma e cuoio), nell’arredamento.

Una curiosità interessante: la stoffa prende il nome dall’isola inglese di Jersey e dai pescatori del luogo che la usano per andare al largo, si tratta di una maglia molto semplice, rasata, confortevole ed elastica, adatta alle pesanti ore di lavoro. Se in un momento iniziale la stoffa è considerata poco adatta alla sartoria, diventa celebre grazie alla stilista Coco Chanel che per prima la utilizza per creare i suoi mitici abiti eleganti e femminili.

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