Raso

Il raso è un materiale liscio e piacevole al tatto, lucidissimo. Analizzato al microscopio, la sua armatura è caratterizzata da punti di legatura molto radi e distribuiti largamente, in modo da sembrare più nascosti.

Il raso si ricava soprattutto dalla seta, tessuto per eccellenza morbido e liscio, ma si può ottenere anche con delle fibre artificiali, come il rayon (molto simile alla seta per proprietà di bellezza e brillantezza) oppure con tessuti sintetici come il poliestere.
Nel caso sia ottenuto da una fibra del tutto naturale come il cotone, deve subire la particolare lavorazione della calandratura che conferisce l’aspetto lucido.

La storia del raso (il cui nome deriva da radere, rendere liscio) è molto antica e va di pari passo con quella della seta, con origini cinesi: era utilizzato per componenti di abbigliamento ed arredamento pregiati.

Nella storia vengono ricordati anche il damasco, il broccato ed il lampasso, tutti tessuti con sfondo di raso, impiegati per la realizzazione degli abiti degli aristocratici e della nobiltà delle corti europee.

Oggi il raso ha un impiego molto diffuso anche nella lingerie e nei capi di abbigliamento intimo, come nella produzione di deliziose sottovesti e babydoll.

La sua lavorazione particolare e la fibra con cui viene realizzato richiedono delle specifiche precauzioni per quanto riguarda il lavaggio e la stiratura, attenersi all’etichetta.

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