Damascato
Il damascato è un tessuto molto simile al damasco e per questo è utile fare una distinzione.
Il damasco deriva dall’omonima città in Siria che ne ha prodotto grandi quantità a partire dal XII secolo: si tratta di un tessuto con disegni stilizzati o decorazioni floreali, in una versione opaca o lucida, prodotta con telaio jacquard e generalmente di un solo colore.
La particolarità del materiale è conferita dal contrasto tra la lucentezza del raso e la caratteristica opaca del tessuto del rovescio, realizzato con filati di varia torsione.
Si parla di damascato invece quando il tessuto è realizzato da fili di differenti colori, questo fatto valorizza l’aspetto brillante e amplifica l’effetto cromatico.
Il damascato può essere realizzato con filati come la seta, il cotone, misto seta e fibre artificiali.
Il damascato è senza dubbio un tessuto prezioso, dalla cui ulteriore lavorazione nasce il broccato: spesso nell’intreccio vengono usati anche dei fili d’oro e d’argento.
Oggi è utilizzato soprattutto per le fodere dei componenti di arredo di lusso, nei costumi di scena teatrali, per pali e occasioni folcloristiche.
Gli stilisti Dolce&Gabbana ne hanno fatto un vanto nelle loro collezioni di moda.