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Giacca da donna: come scegliere e perché indossare il capo femminile del nuovo millennio. Tutti i consigli per uno stile emancipato ed elegante

Care amiche, attraverso questo articolo capiremo perché possiamo considerare la giacca da donna come il capo del nuovo millennio, simbolo dell’emancipazione femminile e dell’affermazione della parità tra i generi. La giacca è, infatti, un indumento indispensabile nell’armadio di una donna che vive la nostra epoca: un capo sofisticato ma pratico e versatile, è sinonimo di autorevolezza e garanzia di eleganza. L’ideale per una donna sofisticata, che ama sentirsi e mostrarsi sicura di sé. Dal colloquio di lavoro, all’aperitivo formale, passando per una cena in qualche location speciale fino alla quotidiana giornata in ufficio: nell’abbigliamento da donna è ormai un capo proposto in tanti modelli diversi, declinato in tante differenti versioni, ognuna corrispondente alle esigenze più disparate. Scopriamo quindi insieme come sceglierle, indossarle e abbinarle, tra cenni storici, consigli di stile e istruzioni per l’uso. 

L’evoluzione della giacca: dal passato al presente

Il termine giacca deriva dal francese Jacques, il nome dato ai contadini che durante la rivoluzione del XIV secolo indossavano un indumento apribile sopra degli altri capi d’abbigliamento. Fondamentalmente, dunque, si parlava di una giacca da uomo: un elemento del guardaroba legato al genere maschile. Questa concezione è rimasta invariata per secoli, finché una luminare e lungimirante stella, precorritrice della moda, quale è stata Coco Chanel, non ha saputo percepire il clima di cambiamento del suo tempo e tradurlo al meglio nel suo settore di competenza. La stilista, infatti, è stata tra le prime ad avere la brillante intuizione di proporre nelle sue sfilate la giacca da donna, lanciando uno stile che sarebbe diventato un successo. Nel 1954 il tailleur con gonna al ginocchio fu una vera rivoluzione, compresa e accolta poco dopo da un’icona di stile come Jackie Kennedy. La sua immagine abbinata a giacche dal taglio corto, colorate, squadrate, semplici ed essenziali ma elegantissime, è entrata nella storia. Da lì e negli anni tantissimi colleghi di Coco si sono sbizzarriti con questo capo, determinandone l’affermazione nell’abbigliamento da donna. Giorgio Armani a seguire e poi Yves Saint-Laurent. Quest’ultimo ha ancora più rinnovato i canoni classici legati all’idea della moda femminile, abbinando un altro capo maschile per antonomasia, il pantalone, alla giacca da donna. Lo stilista ha creato lo smoking da donna: capi dal taglio maschile rivisitati con linee e materiali che esaltavano le forme e la sensualità del corpo femminile. Tutto questo avveniva negli anni ’70, mentre le donne affermavano la loro identità e il loro ruolo sociale all’interno di un mondo occidentale che si apprestava ad accoglierle non più solo come mogli o madri, ma anche come professioniste e libere pensatrici, come persone. La giacca è divenuta il simbolo di una donna protagonista della propria vita, che ama la sua fisicità e la rispetta, la esalta, come meglio crede. Se lo desidera anche in modo pratico e funzionale, indossando una giacca. Questa emancipazione mentale e insieme stilistica è oggi evidente nelle vetrine, sulle riviste di moda, sui social. Già da decenni, dopo le grandi firme, subito i marchi più commerciali hanno iniziato a produrre le giacche da donna che oggi affollano i nostri guardaroba o gli armadi delle fashion influencer più seguite. Dalla nostra stampella, ai red carpet frequentati dalle attrici di Hollywood, passando per il grande magazzino sotto casa, fino alla cabina di Chiara Ferragni: la giacca da donna è ovunque, sempre capace di rinnovarsi seguendo i gusti e le tendenze del momento. 

Quale modello scegliere tra le giacche da donna

Le giacche da donna, come detto, possono essere di tantissimi modelli, che si differenziano per lo stile, il taglio, il bavero, la trama o il confezionamento dei tessuti, adatti alle diverse occasioni o stagioni. Cercheremo ora di offrire una panoramica esaustiva sulle varie e principali possibilità che la moda ci mette a disposizione per i nostri outfit quotidiani:

– La giacca classica: il bavero con il tradizionale risvolto semi rigido e squadrato, le maniche che arrivano perfettamente ai polsi e magari anche qualche bottone sotto al petto e vicino ai bordi delle maniche. La giacca classica è un modello immortale, esistente sul mercato praticamente in qualsiasi tonalità cromatica e realizzati con le stoffe più diverse: dalla lana fino al leggero cotone. Alcuni modelli hanno un taglio tipicamente maschile e più lento, altri esaltano il girovita risultando più aderenti (dipende anche dalla stoffa), altri ancora sono realizzati con il doppio petto a sei, otto o più bottoni: ce ne sono davvero per tutti i gusti. Adatta alle occasioni più formali, perfetta per risolvere le questioni quotidiane di fronte al guardaroba prima di andare a lavoro o di uscire per un incontro formale. Di lunghezze diverse ma mai eccessive, la giacca classica da donna si abbina magnificamente a tailleur, gonna e pantalone. 

– La giacca oversize: un design particolarmente arrotondato, il collo magari sciallato, la lunghezza eccessiva, che può arrivare persino fino a metà coscia. Apparentemente si tratta di un modello ben poco femminile, che con la sua larghezza tende a nascondere le forme ma, indossato, si rivela essere una scelta di grande stile. Scelta come capo a coprire un mini abito o un tubino attillato può essere ideale anche per sdrammatizzare e rendere più metropolitano un look avvenente. Per la donna in carriera che gioca con il “vedo e non vedo”, elegante ma sensuale, con uno stile che è un punto d’incontro tra il casual e il sofisticato.

– La giacca da smoking: l’abito della moda uomo per antonomasia è ormai ampiamente rivisitato in versione femminile. Come detto, tutto è partito da una brillante idea di Yves Saint Laurent degli anni ’70 ma ha saputo rinnovarsi nei decenni trovando tutt’ora spazio sulle passerelle o negli eventi più glamour dello showbiz. Come non citare, a testimonianza di questo, il look esibito dalla modella e attrice Cara Delevigne a uno dei recenti royal wedding inglesi? Perfetta e androgina nella sua giacca smoking da donna, un esempio da seguire per tutte le donne che sono sicure di esaltare la propria bellezza scegliendo un look mascolino. 

– La giacca sportiva: in questo caso sono i tessuti e chiusure a fare la differenza. Dal poliestere al nylon, passando per zip a cerniera e bottoni di metallo. Molto spesso sono realizzate con materiali tecnici, resistenti e impermeabili, adatti alle attività da svolgere all’aria aperta. Tra questi meritano una menzione particolare anche i piumini da donna: gettonatissimi naturalmente soprattutto nel periodo invernale e particolarmente pregiati. Le giacche sportive coprono un range davvero variegato di prodotti, che si prestano alle attività fisiche del tempo libero ma anche alle uscite più informali. Sono i modelli più comodi, per sentirsi a proprio agio mantenendo uno stile ricercato. 

– La giacca in velluto: questa tipologia è talmente diffusa che, specie in questo periodo invernale, merita una categorizzazione a sé. Perfette anche per l’autunno, sono particolarmente diffuse quelle che ne richiamano i colori: giallo ocra, arancio e tutti i toni del marrone. La trama può essere liscia o a costine, in ogni caso è una scelta che conferirà molta autorevolezza e serietà al vostro outfit, senza trascurare però un certo gusto vintage e rétro che è sempre molto romantico. 

– La giacca da collegiale: sicuramente avrete a mente qualche film ambientato in un college americano dove si indossa la divisa o voi stesse magari avrete l’avrete indossata durante la scuola. Bene, il modello collegiale, tornato assolutamente sulla cresta dell’onda, è proprio quello a cui state pensando. Con un disegno tartan, la tipica trama a quadri scozzese, o in qualche austero colore a tinta unita, non eccessivamente larga né particolarmente aderente. Si tratta della scelta ideale per chi desidera avere un look giovanile ma con garbo o semplicemente è appassionata di gonne corte o a pieghe, con cui si accompagnano divinamente. 

– La giacca cappotto: si può considerare un’evoluzione della giacca classica, specialmente per motivi di lunghezza. Solitamente ne ripropone i tradizionali baveri e i bottoni, arrivando però almeno alle ginocchia e oltre. Si tratta di un capo estremamente elegante, realizzato tendenzialmente in lana (ma le possibilità sono varie). La scelta perfetta per risultare eleganti durante l’inverno. 

-La giacca con spalline: è un modello datato, dal gusto vintage, ampiamente in voga fino agli anni ’90 inoltrati. Probabilmente molte di noi ne avranno qualcuno già in casa ma stanno tornando decisamente in voga sulle passerelle anche in questo periodo dal gusto rétro. La sua particolarità è che conferisce alle spalle una linea molto sensuale, trattandosi, infatti, di una proposta tipicamente femminile. Molto piacevole da riutilizzare magari con un tubino corto e stretto o un pantalone aderente. 

Abbiamo analizzato le tipologie più comuni ma, in realtà, ogni modello di giacca da donna esistente meriterebbe una descrizione specifica, unica e accurata. Ci si può sbizzarrire tra colori e proposte, ma scopriamo qual è, in definitiva, l’assoluta tendenza di questo periodo. 

La giacca da donna più alla moda oggi

In questo periodo, sulle passerelle, nelle vetrine o indosso alle icone della moda del momento è molto comune trovare delle giacche oversize, dal taglio dunque largo e leggermente maschile, che puntano però a esaltare la femminilità attraverso la scelta dei tessuti o delle trame in cui sono realizzate. Frequentemente vi si trovano degli inserti in materiali notoriamente sensuali come il pizzo o applicazioni gioiello (come pietre o perle) che ne sottolineano le destinatarie di sesso femminile, traducendosi come piccoli dettagli che creano uno stile originale senza risultare eccessivi. Un altro aspetto molto diffuso, che rende queste oversize specificatamente indicate per il genere femminile, è la lunghezza delle maniche. Molto spesso, infatti, sono confezionate con un taglio a tre quarti, che lascia scoperti i polsi e parte degli avambracci, concedendo così particolare risalto a eventuali gioielli, preziosi, bracciali o altri accessori che completano e caratterizzano il nostro look. Per coloro che hanno voglia di osare o di stupire durante un evento speciale, infine, segnaliamo il sempre più predominante e diffuso utilizzo dei glitter anche sulle giacche. Un tocco decisamente originale e glam, che riesce a rendere scintillante e brioso anche un capo tendenzialmente classico come la giacca. Per chi avesse intenzione di provare un modello simile, un’unica avvertenza: attenzione agli abbinamenti perché si tratta di un indumento che non passa certamente inosservato. Per andare sul sicuro, quindi, consigliamo vivamente la tinta unita per tutto il resto dell’outfit. 

Perché scegliere la giacca da donna

La nostra immersione nel mondo delle giacche da donna è partita da alcuni presupposti: come questo capo d’abbigliamento tradizionalmente mascolino sia diventato simbolo dell’emancipazione femminile e sinonimo di pratica eleganza. La giacca da donna consente di sentirsi autorevoli, formali e raffinate pur mantenendo, se lo si desidera, uno stile originale e sensuale. Si accompagna perfettamente a qualsiasi tipo di altro indumento: abiti, gonne e pantaloni. Lascia particolare libertà nei tagli dei capi da abbinare: corti, larghi o stretti, aderenti o meno, con scollature e senza. Si può rivelare utile in qualsiasi stagione, a seconda del materiale con cui è realizzata e di ciò con cui la si abbina: dall’inverno più rigido a una fresca sera d’estate. Un capo che ha fatto e continua a fare la storia della moda, incantando le icone di stile di tutti i tempi e garantendo anche a noi donne comuni del nuovo millennio di acquisire particolare sicurezza del nostro sé. I motivi per sceglierla sono tutti qui, insieme alla molteplicità di opzioni, di abbinamenti che questo indumento ci mette a disposizione. Mi raccomando: ci vuole un occhio di riguardo nel selezionare il modello che più si addice al nostro fisico e ai nostri gusti ma speriamo che questo articolo possa essere di supporto. Come visto, c’è da sbizzarrirsi: buono shopping!

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