Care amiche, le giornate iniziano ad accorciarsi e la bella stagione è imminente, ancora un po’ di pazienza e potremo festeggiare la primavera e i suoi colori.
In particolare, questi mesi sono conosciuti non solamente per essere quelli in cui cade la celebrazione di Pasqua (per questa occasione speciale arriverà un articolo tutto dedicato) ma anche per le cerimonie religiose come i battesimi e le cresime.
In particolare, se siete mamme di un quasi adolescente che si sta preparando a ricevere questo sacramento, sarete di sicuro in ansia per organizzare una festa con i fiocchi, ma soprattutto riguardo l’outfit da indossare.
È importante specificare che durante la funzione religiosa è la madrina ad accompagnare il cresimando o la cresimanda all’altare, può trattarsi della zia, un parente stretto, la sorella, una cara amica. In questo articolo prenderò in considerazione tutte le figure che partecipano alla funzione religiosa, ovviamente la parte femminile, consigliando degli outfit adatti sia per la celebrazione in chiesa che per il pranzo o i festeggiamenti serali al ristorante.
La cresima impone un dress code particolare poiché ci troviamo all’interno di un luogo sacro, quindi bisognerà essere sobrie e ordinate. Lorcastyle vi propone tanti modelli essenziali, declinati in tinte neutre e primaverili, adatti a questi mesi.
Il negozio vi suggerisce anche delle mise rigorose con colori scuri, da illuminare con l’accessorio adatto. Per la sera, invece, potrete sbizzarrirvi con un outfit più informale, basterà aggiungere un accessorio passepartout: in un baleno avrete ravvivato il morning dress.
Andiamo con ordine, seguitemi e saprete tutto, ma proprio tutto, su come costruire un outfit da cresima perfetto, tenendo conto della vostra fisionomia e del vostro gusto in fatto di moda.
L’abbinamento giusto per la mamma del cresimando o della cresimanda
La parola d’ordine in chiesa è di sicuro sobrietà, per la mamma del festeggiato proporrei come prima opzione un abito unico, un morning dress dalle tinte pastello, delicate ma allo stesso tempo femminili e primaverili. Ovviamente, la scelta del modello dipende da molteplici fattori, il clima, l’ora della giornata, l’età e la vostra fisionomia.
Ad esempio, penso alle personalità più longilinee che preferiscono delle tinte scure. Questi abiti sono corti fino al ginocchio, la lunghezza ideale per l’outfit da indossare in chiesa. Il corto è fortemente sconsigliato, mentre il lungo è too much, rischiereste di ottenere il classico look fuori luogo. Un morning dress dalle tinte scure è il pezzo base su cui comporre l’intero look, poi potrete aggiungere un trench color panna, ghiaccio, un bolero tinta cipria che illuminerà il tutto e conferirà un tocco primaverile.
Come potete vedere, gli abiti hanno un tessuto opaco, con al massimo dei sobri inserti trasparenti, misurati e mai volgari. I tessuti lucidi, vinilici o in lurex sono sconsigliati in un ambiente sacro come la chiesa. Le braccia scoperte sono ammesse, ma è sempre consigliabile indossare un capo di abbigliamento che le copra con discrezione, può essere una giacca avvitata come una mantella, una pashmina in seta o in viscosa, un bolero corto o una stola.
Qui abbiamo invece tre versioni di abiti da cerimonia, due in tinte scure e uno in un color ciliegia più vivace, per delle personalità curvy e dalle forme generose.
Ovviamente, questi sono solamente tre dei possibili modelli che potete acquistare da Lorcastyle, sia all’interno del negozio di Adria che sull’e-commerce dedicato.
Vi proponiamo un vasto assortimento di taglie cosiddette forti (con il cui aggettivo sottolineo la vostra forza e determinazione di donne sicure di voi stesse) fino alla 58.
Per un’occasione importante come una cresima, non rinunciate ad essere ordinate, in ordine, belle e originali. Se avete deciso di acquistare un abito dalle forme lineari ed essenziali, pulite, potete ravvivare il vostro outfit con una giacca dal colore più chiaro.
Ricordo sempre la lunghezza consigliata per un look in chiesa, la gonna fino al ginocchio è la scelta giusta, non strafate con una minigonna o un bottom troppo lungo ed eccessivo.
Niente scollature vertiginose, né sul davanti né sulla schiena, il décolleté deve essere coperto con discrezione; niente trasparenze velate, sì al pizzo, ricordatevi di non eccedere nemmeno con le paillettes o con elementi troppo luccicanti.
Anche il trucco in chiesa deve essere sobrio, come l’acconciatura che deve essere composta e non eccessiva.
In realtà, anche i cappelli troppo vistosi non sono consigliati in chiesa, rischiereste di rovinare la visuale degli altri invitati ed essere troppo esuberanti: meglio puntare su un copricapo misurato ed elegante, un cerchietto, un fiore tra i capelli che fa molto primavera.
Secondo me, i cappelli esosi vanno bene solo alla corte della Regina Elisabetta, in tutte le altre cerimonie diurne, mattina o pomeriggio, è sempre consigliato essere misurate.
Il dress code della madrina
La madrina del cresimando può permettersi di essere più originale perché è protagonista della cerimonia, assieme al festeggiato o alla festeggiata: nella religione cattolica questa figura è molto importante perché la testimone del sacramento, come nel battesimo o nel matrimonio.
Per questo motivo, la madrina potrà esibire una mise più personale, sempre rimanendo elegante e discreta: il trucco è giocare con il taglio dell’abito, la tinta, l’accessorio giusto con cui arricchirlo. Ecco per voi alcune proposte che potete sempre acquistare da Lorcastyle.
A parte il primo modello che raggiunge la 48, tutti gli altri sono pensati per una fisicità più curvy e generosa. Come potete vedere, questi abiti sono più estrosi di quelli dedicati alla madre del cresimando o della cresimanda, hanno dei dettagli più accesi. Ad esempio, è possibile osare una stampa floreale, basta che i fiori siano piccoli e minuti e vadano ad implementare la trama con discrezione.
Decorazione e fondo dell’abito dovrebbero avere lo stesso grado di saturazione cromatica, con dei rimandi di sentori e sfumature. In poche parole, sì alle stampe floreali ma sempre nel rispetto dell’equilibrio, proprio come i modelli proposti da Lorcastyle. Stessa cosa vale per le decorazioni geometriche o qualunque motivo decorativo che si rincorre sull’abito.
Ottimo è anche l’abbinamento optical black&white, un classico che non andrà di mai fuori moda: il bottom scuro serve a sfinare la figura, mentre il top bianco illumina il volto e l’incarnato, dando un tocco di luce all’intero outfit.
Come è evidente, ogni abito cade diritto e morbido, regular fit, non è troppo attillato nè troppo vaporoso, accarezza la figura con dolcezza.
Per una cerimonia religiosa come una cresima, sono sconsigliate tutte le versioni troppo attillate ed avvitate, ma anche eccessivamente vaporose e piene di fronzoli: meglio un abito asciutto e dal taglio morbido, a tunica, oppure tubolare d’ispirazione anni ’60.
Abito cocktail autunno inverno fantasia geometrica con lurex
Tubino con mantella in pizzo rebrodè: un capo elegante e femminile per taglie comode
Questi modelli, invece, sempre declinati nelle taglie comode, sono caratterizzati da tinte giovanili più accese e con motivi decorativi minuti che impreziosiscono l’outfit.
Le tonalità ammesse ad una madrina di cresima sono tutte quelle naturali, tra cui il ghiaccio, il cipria, il beige, il perla, il crema, il panna, il tortora, più una palette cromatica spiccatamente primaverile, come il pesca, il glicine, il lime, il rosa confetto, il menta, il lavanda, il mughetto.
I motivi geometrici che si rincorrono sulla trama del vestito sono davvero sobri e minuti, della stessa tonalità del fondo o al massimo di qualche grado di saturazione in più o in meno. Questo equilibrio di tinte consente la presenza del lurex che accende l’abito con un tocco di luce ad ogni movimento di chi lo indossa. Anche per la madrina valgono le stesse regole della madre del festeggiato, meglio optare per un abito a manica lunga, corta o 3/4, i modelli sbracciati devono essere arricchiti da una giacca in velo, organza o pizzo, oppure da una stola o da una pashmina di seta, cotone, viscosa, un tessuto morbido e confortevole. Alla sera, ovviamente, è consentito esporre le braccia nude, al ristorante o durante i festeggiamenti e la cena.
I completi da uomo e i tailleur
I completi formati da camicia, giacca e pantalone sono un’altra proposta per un outfit da cerimonia, sobri, eleganti e raffinati.
Lorcastyle propone un vasto assortimento di pantaloni regular fit, con la gamba che cade dolcemente, oppure a sigaretta, più aderenti, da abbinare a giacche maschili con punte a lancia, una camicia sobria e un paio di scarpe abbinate.
Il pantalone a palazzo è un modello molto interessante, super di moda in questo periodo: come dice il nome stesso, cade diritto e ampio su tutta la lunghezza della gamba, senza stringerla o definirla.
Lorcastyle ne propone di tanti tipi, virando tra un’ampia gamma di tessuti come il cotone, il lino, il viscosa, il ciniglia (comodo, confortevole e vellutato, molto piacevole al tatto e perfetto per una fisicità curvy).
Comodi pantaloni in ciniglia in nero e rosa perfetti per la femminilità curvy
Il jeans è un capo di abbigliamento che può essere tranquillamente portato ad una cerimonia importante come una cresima, sia per la madre che per la madrina e tutte le invitate. L’importante è che sia semplice, senza strappi, non troppo attillato e sexy ma regular fit o aderente nei punti giusti.
Assolutamente NO alla vita bassa, si al modello alto in vita che è anche un ottimo stratagemma per contenere il ventre e assottigliare i fianchi.
Lorcastyle propone anche una vasta gamma di camicie e giacche avvitate, con revers maschili a lancia, plissettate, con rouches, oltre a mantelle, capispalla, boleri e giacche corte, cardigan, il tutto declinato in diverse taglie per soddisfare qualsiasi esigenza della donna.
Giacca corta per l’autunno color avorio con ricamo geometrico
Quale scarpa indossare?
La calzatura adatta alla cerimonia diurna in chiesa è rigorosamente sobria, sono assolutamente vietati i tacchi alti.
La décolleté tacco 12 è out, non vi trovate ad una sfilata di moda, nè ad un red carpet (questo vale per tutto l’outfit in generale, e ricordatevi che non siete nemmeno le festeggiate ma dovete valorizzare il cresimando o la vostra cresimanda). Se desiderate indossare un sandalo, la pedicure deve essere perfetta, le unghie curate e lo smalto neutro. Una scarpa con il plateau o addirittura con la zeppa può sembrare pacchiana ed eccessiva per la funzione religiosa.
La scarpa perfetta è sicuramente una classica ballerina rasoterra, ce ne sono di tantissimi tipi in commercio, avete l’imbarazzo della scelta.
La ballerina è una calzatura semplice e lineare, potete declinarla nella tinta dell’outfit o giocare con una sfumatura di contrasto, per dare un guizzo alla mise.
Molto interessante è anche la Mary Jane, una scarpa che ricorda il modello di Cenerentola, generalmente con la punta arrotondata, mezzo tacco e cinturino. Estremamente femminile ma allo stesso tempo delicata, la Mary Jane è un altro modello da inserire in un outfit da cerimonia. Ecco a voi alcune proposte, trovate sul web.
La scarpa ballerina, o Mary Jane, se declinata in tinte neutre come il tortora, il cioccolato, il bianco o il nero, può essere sia opaca che in vernice.
Ricordatevi che tra le necessità di una madrina c’è di sicuro la praticità: deve percorrere la navata con il cresimando o la cresimanda, per questo motivo deve essere comoda e indossare delle scarpe dalla buona vestibilità. Per questo motivo, sono ammessi anche i tronchetti, gli stivaletti a tacco basso o rasoterra, possibilmente in tinte scure, opachi e contenuti.
Nel caso in cui abbiate scelto una mise con i pantaloni a palazzo o un tailleur, potete scegliere come calzatura anche una tipica Oxford shoe da uomo, la scarpa maschile inglese celebre per eleganza e raffinatezza, con la tomaia traforata, chiamata anche Brogue: si tratta di un modello in cuoio o in materiale ecologico, allacciato e contenuto, un tocco androgino che si sposa a meraviglia con il pantalone da donna.
I giovani amano anche in queste occasioni vestire con delle sneakers, voi potete emularli magari con un paio di stivali aderenti, con dei boots in tinta scura da abbinare ad un dress di ispirazione anni ’60, con calza velata o dei leggings coprenti.
ATTENZIONE: i leggings deve essere assolutamente coprenti, almeno 100 denari, da portare sotto ad un dress al ginocchio o una maxi maglia, mai come pantalone.
Se siete le invitate alla cerimonia, potete prendere spunto da tutti questi consigli e decidere se rimanere sobrie (ma mai anonime) o divertirvi con un tocco di personalità e di colore, come la madrina. Attenetevi al dress code, aggiungendo una nota personale, un accessorio, una margherita tra i capelli, la pochette da infilare nel taschino della giacca o una clutch sobria.
Per la sera, osate un dettaglio colorato in più, ma cercate di rimanere sempre eleganti e misurate.