Scarpe da donna: a ciascuna la sua
Quando parliamo di scarpe da donna, di tacchi alti e vertiginosi, di ballerine o sandali superflat, niente è mai semplice o scontato come possa apparire in primo momento. Le scarpe da donna, non a caso, sono croce e delizia per ogni fashion addicted e amante della moda. Scegliere quelle adatte a un vestito lungo, a un abito da cerimonia o da cocktail non è impresa semplice. Tante, infatti, sono le possibili varianti da prendere in considerazione per non sbagliare outfit, per sentirsi belle e soddisfatte di sé e, soprattutto, per sentirsi a proprio agio in qualsiasi occasione. Come abbiamo più volte avuto modo di sottolineare, nel campo della moda niente è assolutamente giusto o sbagliato. Anche se le passerelle e i red carpet di tutto il mondo ci presentano modelle super eleganti con vestiti d’alta moda e tacchi a spillo svettanti verso il cielo, non è affatto detto che tali outfit possano adattarsi con naturalezza a qualsiasi tipo di silhouette. E ciò, se ci riflettiamo anche solo per un istante, è più che giusto. Quindi, come amiamo spesso ripetere, la moda la facciamo noi utenti finali: siamo noi, infatti, a prendere ispirazione dai grandi marchi e dalle maison per ricreare quegli outfit visti alla tv, al cinema o sulle passerelle della Fashion Week e a reinterpretarli nel modo che più si adatta al nostro fisico e alla nostra personalità.
Tacchi alti e abiti eleganti: come abbinarli?
Benché siamo abituati a pensare che un abito lungo ed elegante voglia una scarpa dal tacco altissimo che possa slanciare la figura e armonizzare con naturalezza l’outfit scelto, niente ci vieta di sconvolgere un po’ i dettami della moda e scombinare le carte in tavola. Per portare i tacchi senza apparire goffe e senza dare l’impressione di “camminare sulle uova”, prima di scegliere questa scarpa così importante per una cerimonia, è bene prendere con essa una certa confidenza, magari provando a camminarci su. I tacchi alti hanno il pregio di slanciare la figura e di rendere il corpo iperfemminile, dando una decisa scossa alla nostra immagine. Ma, è bene ribadirlo, non è affatto detto che debbano piacere a tutte e che tutte li sappiano indossare con estrema nonchalance e naturalezza. Una donna dall’altezza minuta, se decide di vestire un abito lungo, in seta o di prezioso chiffon, presumibilmente dovrà scegliere un tipo di scarpa che possa esaltare la nature eleganza del vestito e le forme armoniose del proprio corpo. Per non apparire fuori luogo e decisamente out con un tacco eccessivamente alto e sottile, si può optare per un giusto compresso: una scarpa dal tacco intorno ai 10 cm, con o senza l’ausilio del plateau.
Il vestito, quindi, pur toccando terra, sarà ravvivato dal movimento della figura dato proprio dal tacco, creando un effetto particolarmente romantico e seducente. Se, invece, amiamo le grandi altezze e sappiamo camminare sui tacchi in gran scioltezza e naturalezza, possiamo giocare con la lunghezza del vestito per creare contrasti davvero inusuali e accattivanti.
Per dare risalto a una décolleté in pelle lucida o in suede, piuttosto che un abito lungo fino a terra, può essere un’ottima idea il vestito dal taglio asimmetrico, realizzato in un materiale leggero e fluttuale quale il tulle o lo chiffon, per creare un accattivante contrasto vedo-non vedo e per ammorbidire la figura, rendendola misteriosa e sensuale come una diva d’altri tempi.
Alla ricerca della comodità: siano lodate le ballerine!
Se il tacco alto proprio non è nelle nostre corde e non vogliamo azzardarci a indossarlo nemmeno in una cerimonia in cui il dress code è rigoroso, niente paura. Possiamo sempre correre ai ripari con qualche accorgimento che renda irresistibile la nostra mise. Eleganti, graziose e irriverenti, le ballerine si sono imposte prepotentemente sulla scena della moda, facendo bella di mostra di sé ai piedi delle maggiori esponenti, anche internazionali, dello star system. Nate, com’è facilmente intuibile dallo stesso nome, come scarpette da danza, le ballerine hanno lasciato il palcoscenico per calcare le passerelle di mezzo mondo, diventando tra i modelli di scarpe preferiti dalle donne. Ma qual è il loro segreto? La risposta a questa domanda non può che essere delle più semplici. Le ballerine sono amate proprio perché sono indossabili da chiunque a qualsiasi età e, soprattutto, ben possono essere sfruttate con qualsiasi mise, da quella più elegante e sofisticata a quella più easy e informale. Per una serata conviviale in compagnia, per una cerimonia di mattina o per un ricevimento informale, spazio ad abiti corti e sfrangiati, a vestiti longuette e capi al ginocchio, da indossare con ballerine a tinta unita che richiamino le nuance del vestito oppure coloratissime, ricche di dettagli preziosi o fluorescenti, che mescolino insieme stili differenti per ricreare un outfit unico e originale. Diventate celebri grazie alle fashion icon del cinema americano – come dimenticare la celebre Sabrina interpretata da Audrey Hepburn con le ballerine indossate con ogni outfit? – queste scarpe hanno il pregio di mettere d’accordo mamme e figlie, fashion addicted e donne amanti di uno stile più easy e sportivo, senza troppi fronzoli. Grazie al loro fascino sottile e discreto, alla perfetta vestibilità e all’innegabile comfort che riescono a regalare, le ballerine possono diventare le migliori alleate per ricreare uno stile contemporaneo e chic, vintage oppure ipermoderno: l’importante è saper scegliere i capi giusti e lavorare molto con la fantasia. Se, infatti, una ragazzina sceglierà un abito corto, sbarazzino e a tinte vivaci, proprio come piace alle giovani adolescenti, le ballerine non potranno che riprendere il mood dettato dal vestito. Spazio, dunque, a scarpe in vernice rossa brillante, di raso rosa a effetto bon ton, a fantasie animalier per giocare a sentirsi più adulte e a dettagli moderni e spiritosi quali piccole borchie, nappe, fiocchi e piccoli cristalli applicati in punta. Una donna più adulta, invece, già consapevole del proprio fascino e della propria seducente femminilità, saprà benissimo come sfruttare una ballerina per dar lustro a un abito considerato troppo serio e ingessato. La sobria eleganza di un little black dress, uno di quei capi che non dovrebbe mai mancare in un guardaroba femminile, può essere valorizzata da un paio di ballerine adatte per l’occasione. Argentate o a pois, in stile zebrato oppure optical, nessun abbinamento sarà troppo banale o scontato. L’importante è giocare, mixare con gusto e stile i diversi capi d’abbigliamento, abbinando scarpe dai modelli anche molto differenti tra loro. Perché, se davvero si vuole osare e stupire a tutti i costi, chi ci vieta di indossare un vestito estroso, magari dal taglio asimmetrico oppure con ruches e volant, abbinato a scarpe con dettagli particolari tipo strass, cristalli, pietre preziose o fibbie gioiello? E per una serata elegante in cui l’abito lungo è richiesto come obbligatorio, se non si vuole osare con il tacco, si può sempre indossare un tipo di ballerina piuttosto elegante e seducente. Un esempio? Dal taglio semplice e perfetto, molto in voga si rivelano le ballerine con il cinturino di raso tempestato di strass oppure quelle in finta pelle martellata realizzate in tinte pastello. Il colore più glamour? Il rosa pallido arricchito da un minuscolo cordino silver posto sulla punta a formare un romantico e malizioso fiocchetto.
Abito lungo e sandalo gioiello: il binomio perfetto
“Le scarpe sono più di un semplice accessorio. Sono l’estensione di una donna”. Quanta verità c’è in questa semplice eppure decisa frase di Christian Louboutin, il re delle scarpe dall’inconfondibile suola rossa. Ed è proprio per questo motivo che le scarpe che decidiamo di indossare devono essere principalmente comode e confortevoli, avvolgere il nostro piede come un guanto e farci sentire irresistibili con qualsiasi tipo di outfit e in ogni occasione. Sempre più spesso, infatti, i tacchi alti e vertiginosi sono soppiantati da calzature più basse, con la suola perfettamente rasoterra. Quindi, oltre alle ballerine, quale altro tipo di scarpa riesce a catturare l’attenzione di milioni di donne? Il sandalo, ovviamente. Disponibile in centinaia di varianti possibile – in stile Chanel, in raso o in pizzo, stringato, dal tacco quadrato o a stiletto, allacciato alla caviglia o fin sopra il ginocchio – il sandalo incarna l’essenza stessa della femminilità, diventando l’accessorio perfetto per esaltare abiti lunghi dall’allure importante e sofisticata, deliziosi tubini o abiti cocktail perfetti in tutte le stagioni e per qualsiasi cerimonia. A differenza della ballerina, quasi sempre dalla suola che bacia terra, il sandalo vanta un po’ di tacco, a meno che non si sceglie la variante flat, piatta e rigorosamente rasoterra. Ma come abbinare il sandalo al vestito? Molto, ovviamente, dipende dall’occasione e dal tipo di taglio che vogliamo dare al nostro outfit. Se dobbiamo partecipare a una cerimonia importante, indipendentemente che si tratti di mattina o sera, essendo ormai sdoganato il vestito lungo, per non strafare eccessivamente si può giungere a un compromesso di stile, evitando il sandalo dal tacco a spillo, puntando più su di una calzatura gioiello, magari con qualche dettaglio che richiami il tessuto del vestito. Molto particolari, a tal proposito, le proposte di una rinomata maison italiana che, all’abito in broccato e in pizzo interamente lavorato a mano, ama abbinare un sandalo prezioso con il cinturino alla caviglia, realizzato con gli scampoli di tessuto avanzati dal vestito. Il tacco? Non più di 10 cm: ciò che importa, in questo caso, è non snaturare la naturale eleganza dell’abito. Un insieme di sicuro effetto scenografico ma che, purtroppo, può non andar bene a tutte. Chi vanta il collo del piede piuttosto alto, infatti, potrebbe trovar scomoda la chiusura alla caviglia, con il rischio di camminar male e avvertire dolore. La soluzione ideale è scegliere un sandalo in pelle o in similpelle, dalla punta aperta e arrotondata ma con il cinturino elasticizzato e regolabile all’occorrenza. Non solo il piede sarà più libero di muoversi ma si esalterà anche il vestito scegliendo una scarpa dal taglio decisamente più comodo e meno ingessato, sicuramente più facile da sopportare anche se la cerimonia dovesse protrarsi a lungo. Inoltre, se il vestito lo consente, magari perché realizzato con un taglio simmetrico oppure perché plissettato e quindi suscettibile al minimo movimento del corpo, perché non puntare su un sandalo gioiello unico e inimitabile? Per giocare con i colori si può scegliere una scarpa rasoterra ma con una chiusura in fibbia e decine di applicazioni quali pompon, pietre preziose, nappine, paillettes e minuscole perline oppure puntare su eleganza e raffinatezza con un sandalo rigorosamente deep black dal tacco altissimo in finta pelle, dalla fantasia animalier e chiusura gioiello. Abbinato a questo tipo di scarpa, qualsiasi vestito – che sia esso lungo, al ginocchio o sbarazzino e irriverente – acquisterà nuovo fascino ed eleganza, perfetto per una soiree o per una cerimonia di gran classe.
Vero e proprio feticcio di ogni shoes addicted, le scarpe raccontano molto della personalità di una donna. Potremmo quasi affermare “dimmi che tacco porti e ti dirò chi sei”: indovineremmo al primo colpo, senza incertezze e sbavature. Una donna di classe, impegnata, amante della moda in tutte le sue molteplici sfumature, quasi sicuramente preferirà indossare pump, sandali e décolleté dal tacco vertiginoso che spuntano vezzosamente da un abito lungo, elegante, sofisticato e ricercato, ideale per una cerimonia importante o per un evento in cui il dress code è dettato in modo rigoroso. Chi, invece, pur amando la sensualità e la raffinatezza di un vestito elegante, preferisce ravvivare la mise conferendole quel tocco di estro e di originalità che non dovrebbe mai mancare, può indossare stringate, francesine e décolleté dal tacco medio e, soprattutto, provare a mixare colori e tessuti per un outfit davvero sorprendente. Quindi, riassumendo: via libera a tacchi, magari anche altissimi, purché si sappiano indossare con la dovuta disinvoltura e a patto che non sminuiscano il vestito sotto cui s’indossano. Se, infatti, lo scopo è ravvivare gli abiti lunghi o eleganti che siano, la scarpa deve sì intrigare e attrarre l’attenzione ma deve rivestire lo status di accessorio, quel “qualcosa in più” che arricchisce il vestito. Ma se non amiamo i tacchi, via libera a scarpe leggere e ultraflat: l’abito diventerà forse più sportivo ma ciò che importa è essere sempre se stesse, anche nell’indossare un paio di scarpe.