Care amiche, oggi trattiamo un tema che sta a cuore soprattutto alle giovanissime, parliamo della cerimonia di laurea e dei festeggiamenti collegati a questo traguardo, tanto sudato.
La laurea è un avvenimento importante nella vita di una ragazza, il coronamento di tanti sforzi, delle notti insonni sui libri, degli esami, delle ore trascorse a studiare in biblioteca, con amici e colleghi.
Proprio per questo motivo, la festa di laurea è sognata dalla giovane dottoressa come un avvenimento in cui essere strepitosa e al centro dell’attenzione, giocando con l’outfit e destando applausi e stupore.
Ogni studentessa ha il suo specifico stile, inoltre non bisogna dimenticare un altro dettaglio importante, il ramo e la disciplina in cui ci si laurea, la facoltà e il mood generale dell’Università stessa.
Ad esempio, se la laureanda si specializza in una facoltà scientifica, in medicina o ingegneria, sarà più adatto un outfit sobrio e misurato. Nel caso, invece, si tratti di un’artista che consegue il suo traguardo in Belle Arti, di sicuro ci si potrà sbizzarrire con look stravaganti, un nuovo taglio di capelli e addirittura un colore esplosivo!
Le città stesse hanno delle storie accademiche differenti, ad esempio la stupenda Bologna, sede dell’Alma Mater Studiorum, il più antico ateneo di tutto il mondo, è un luogo ameno e pieno di colore, artisti di strada, cantastorie e giocolieri: questo mood colorato si rispecchia anche nelle facoltà di Arti Visive che ospita, come il DAMS (discipline di Arte, Musica e Spettacolo) o le Belle Arti. Qui, gravitano video maker, studiosi di arte contemporanea, pittori e musicisti: il capoluogo emiliano non è celebre soltanto per i tortellini, ma anche per la goliardia dei suoi universitari e per le lauree piene di colore.
Padova, invece, benché sia conosciuta per la compostezza tenuta nelle aule universitarie, si scatena a festa durante i festeggiamenti e gli scherzi al laureando, alcuni davvero stravaganti e fuori dal comune!
Venezia, il nostro meraviglioso capoluogo e una delle città più belle del mondo, è celebre per la sua facoltà di Architettura e per gli scenari strepitosi che offre agli studenti, dalla laguna, a piazza San Marco, fino alle calli suggestive.
Durante i festeggiamenti, a Venezia è d’uso visitare i bacari, le piccole osterie disseminate per i vicoli: tra un bicchiere di vino, in veneto “ombretta”, e un “punciotto” (la tipica tapas spagnola, un antipasto stuzzicante), si fanno lunghi tour presso questi locali, rigorosamente a piedi, finché non sopraggiunge tarda notte.
Si salvi chi può!
Spero abbiate capito com’è divertente festeggiare una laurea, ma ricordate che bisogna essere eleganti e raffinate durante la discussione con i docenti e la stretta di mano accademica.
Per questo motivo, è necessario trovare l’outfit giusto per coniugare alla perfezione misura, personalità, comodità e fantasia.
Da Lorcastyle troverete tanti differenti spunti per la vostra mise ideale, andiamo a scoprirli assieme, guardando anche i nuovi arrivi primaverili, tra cui collezioni del brand Oltretempo, in cotone, viscosa e seta biologica, e altri marchi specializzati in abbigliamento giovanile, fresco e di stile.
La camicia
Un pezzo basico e versatile per tante occasioni è di sicuro la camicia, declinata in tantissime fogge e tessuti.
Per voi giovanissime, ma non solo, mi preme consigliarvi i nuovi arrivi della collezione Oltretempo, realizzati in tessuto biologico.
Per quanto riguarda il cotone, si tratta di un materiale ottenuto rigorosamente con fibre naturali, coltivate secondo metodi non inquinanti, a basso impatto ambientale, riducendo gli sprechi e utilizzando solamente fertilizzanti naturali.
La seta è recuperata dal baco, con metodi cruelty-free, senza uccidere l’animale e solo una volta che è diventato farfalla. La viscosa, invece, è un misto tra fibre naturali ed altre artificiali, coniugate nel pieno rispetto delle norme ecologiche.
Questi tessuti sono moderni, sensibili verso le tematiche green più attuali e per questo l’ideale per una ragazza giovane in procinto di laurearsi.
La camicia, inoltre può essere abbinata davvero con tutto e trovare una miriade di combinazioni, può essere allacciata, a blusa, con bottoni sul davanti, maschile con colletto a lancia, con maniche a sbuffo o a farfalla, scollata, lunga come uno chemisier o un abito riviera d’ispirazione anni Cinquanta. Il top può avere anche inserti in pizzo, con tinte e tessuti a contrasto, profili velati e nude look.
La camicia per il giorno di laurea si può portare dentro ai pantaloni o con una gonna sbarazzina, con una giacca, un bolero, un capi-spalla leggero e femminile, con un paio di bretelle e il jeans a vita alta, per un look androgino e d’effetto.
Vediamo assieme alcune tra le nuove proposte arrivate al vostro negozio Lorcastyle, da acquistare all’interno del negozio di Adria o nell’e-commerce dedicato, su www.lorcastyle.it.
BIO cotone camicia giovanile azzurra a riga con fiocco Oltretempo
Come potete vedere da queste foto, sono tutti modelli giovanili e freschi, adatti alle giovanissime (ma non solo).
Sono capi della nuova collezione Oltretempo, realizzati con tessuti biologici: casacche leggere e fresche in chiffon, camicette in cotone bio con inserti di pizzo, bluse con fiocco sul davanti, chemisier lunghi e comodi, da indossare con pantaloni aderenti o leggings.
Ecco a voi un modello minimale, dal taglio maschile ma estremamente femminile, grazie al tessuto trasparente e alle tasche lunghe sul décolleté.
Il bottom più casual da abbinare a questi top è di sicuro il pantalone, può essere a vita alta, a palazzo e a zampa d’elefante, oppure aderente o regular fit, morbido sulla gamba. La laureanda potrà indossare anche un modello aderente, a sigaretta, un jeans dal tessuto elasticizzato e dal lavaggio possibilmente scuro, oppure un paio di pantacollant o di leggings ultra coprenti, almeno 100 denari, da indossare sopra allo chemisier lungo che arriva al ginocchio e accarezza con garbo fianchi e lato B.
Come portare la gonna
La camicia, per un’occasione come una laurea, può essere abbinata anche alla gonna, il capo femminile per eccellenza. Consiglio di non esagerare con la lunghezza, direi di riservare la minigonna per i pazzi festeggiamenti serali con amici e colleghi, e di presentarsi al tavolo dei docenti con un modello fino al ginocchio.
Ecco a voi un vademecum sulla gonna migliore per la vostra fisicità, leggete con attenzione e non sbaglierete modello.
Fisico a clessidra
Per voi che avete la fortuna di possedere un vitino da vespa e forme sinuose, tutte le gonne saranno perfette, soprattutto quelle a matita, le cosiddette pencil skirt che fasciano i fianchi, a vita alta e realizzate con un tessuto elasticizzato, da cui fare spuntare i lembi della camicetta portata morbida sulla pancia. Se invece pensate di avere dei fianchi un po’ troppo generosi, optate per il modello ad A che termina a trapezio sul bottom e riequilibra la figura. Anche la gonna a ruota o a corolla andrà benissimo.
Gonna tubino pizzo taglie comode, un evergreen dell’eleganza che incontra la comodità
Gonna a tubino longuette elasticizzata piccola fantasia taglie comode
Gonna a ruota sotto al ginocchio in cotone bio con elastico in vita
Fisico a mela
Se invece i vostri chiletti si concentrano sul punto vita, è importante distogliere l’attenzione sulla pancia e scegliere una gonna che cade diritta e leggermente svasata, un modello a pieghe, come la sottana tipica delle studentesse collegiali, da abbinare ad un top comodo che non sagomi busto e fianchi.
Fisico a rettangolo
Nel caso in cui siate sprovviste di forme e piuttosto magre, giocate con i volumi, ad esempio con una gonna a peplo, a pareo, a palloncino, ricordandovi di definire il punto vita con una cintura, in modo da sembrare più prosperosa.
Fisico a triangolo invertito
Se avete delle spalle molto larghe, cercate di armonizzare la silhouette con una gonna lunga e plissettata, dal tessuto vaporoso, Lorcastyle ne propone di alcuni modelli con tessuto double face e velo, estivi e femminili.
Queste gonne hanno la particolarità di essere eleganti e allo stesso tempo casual, frizzanti e giovanili, stanno molto bene anche con delle sneakers e con le scarpe modello paninaro anni ’80, le mitiche All Stars (ovviamente pulite e con i colori accesi e rinfrescati!)
Fisico a pera
Pancia, sedere e cosce sono un problema? Potete minimizzare le imperfezioni con una gonna a ruota, lunga, o alla gitana, comoda e colorata, da abbinare ad un top nero o bianco, basico, in modo da proporzionare l’effetto.
L’abito e il morning dress
Per quanto riguarda l’abito, vi consiglio di scegliere un modello fresco e piuttosto semplice, per non inceppare nell’effetto “signora”, con tessuti troppo preziosi, luccicanti, sexy e fuori luogo.
Quindi, via libera ai morning dress, agli abiti da giorno, declinati in colori neutri, primaverili come il menta, il pesca, il ghiaccio e il cipria. Le stampe, sia floreali che geometriche, devono essere caratterizzate da motivi decorativi piuttosto piccoli e minuti che si rincorrono su tutta la trama, in modo da ottenere un risultato non troppo appariscente.
Eviterei le scollature ed i tacchi alti, tutti particolari TOO MUCH per un’occasione fresh come questa, ma punterei su un accessorio che conferisca personalità a tutto l’insieme.
Un paio di bretelle rosse laccate sul pantalone a vita alta nero daranno un tocco androgino al look, un paio di Mary Jane con punta arrotondata, mezzo tacco e cinturino regaleranno invece una nota femminile e un po’ baby alla laureanda romantica.
Abito cocktail in chiffon bicolore decorazioni di cristalli Mivite
Cosa evitare assolutamente
Da evitare, secondo me, i colori fluo, troppo sgargianti, da declinare solo sugli accessori in modo da dare un guizzo di freschezza all’outfit minimale.
No anche ad un trucco marcato, soprattutto in un evento come questo che si tiene di giorno: se avete confermato il vostro look anni ’60, con camicia bianca, gonna a ruota e acconciatura raccolta con coda o bandana a quadretti, osate le labbra rosso fuoco soltanto la sera (non voglio immaginare le mie affezionate clienti che discutono davanti ai docenti la loro tesi, con drammatici segni di belletto sui denti).
Optate invece per un incarnato perfetto, con un fondotinta opaco leggermente più chiaro della vostra carnagione, con le gote rosee conferite da un blush color pesca. Una passata di rimmel sulle ciglia e sarete perfette, naturali e so fresh.
No anche alla calza velata color carne, preferite i collant neri, antracite e petrolio, oppure una maglia a rete sottilissima color cipria, ghiaccio, menta o carta zucchero.
No alla décolleté con il tacco alto, sì a ballerine, tronchetti, Mary Jane, scarpe da uomo allacciate (le cosiddette Oxfor shoes, elegantissime e mascoline), ballerine, ciabattine preziose d’estate (con pedicure impeccabile, ça va san dire).
Le invitate
Non esiste un dress-code rigoroso per l’outfit delle invitate, la parola d’ordine è, anche in questo caso, misura e buon senso. La laureanda è la festeggiata dell’evento (un po’ come la sposa) e per questo l’invitata non deve metterla in ombra con un outfit eccessivo.
Via libera quindi a tutte le proposte finora enucleate, alla camicia passe-par-tout, al pantalone o al jeans dal lavaggio scuro (possibilmente non stracciato), alla gonna scelta secondo la propria fisionomia.
Un consiglio divertente e azzeccato è quello di mettersi d’accordo con la laureanda per un segreto di stile coordinato, può essere un accessorio floreale, in rosso, un amuleto o un portafortuna, un cornetto scaccia-guai da esibire come pendente nel bracciale, la scarpa da tennis dello stesso colore, un fermaglio simile nei capelli.
Un oggetto scaramantico che unisca la festeggiata con le sue amiche, con le sue colleghe studentesse e le donne della sua famiglia (all’insaputa dei maschietti, mi raccomando!)
Un look stravagante per i festeggiamenti serali
Una volta terminata l’etichetta della cerimonia di giorno, partono i festeggiamenti pomeridiani che si protraggono con cena e feste per tutta la notte.
Gli amici avranno sicuramente organizzato gli scherzi più terribili, anche per questo motivo è sempre meglio scegliere un outfit pratico per un evento come la laurea, senza nastri e nastrini, corpetti difficili da sganciare.
Preparatevi a dover indossare un costume di scena, o ad essere arrotolate dalla carta igienica come delle mummie, mentre leggete il vostro papiro dissacratorio davanti a tutta la gente possibile immaginabile (molto spesso con una bottiglia di vino in mano e la vista annebbiata).
Potete anche ricorrere ad un abbigliamento double face, per il giorno e per la notte, con gonne che diventano top e viceversa, tessuti sfoderabili e capi leggeri da tenere piegati dentro alla borsa. Nell’eventualità, portatevi una cerata di plastica per proteggervi da schizzi di vino o cibo!
Auguri e buon divertimento!
la gioia di farne parte grazie Larysa Mazurenko:-)